2009
 
  
Viandante
2009
  
2009   Premio Artivisive San Fedele, Secondo Classificato, Galleria San Fedele, Milano

cartoncino, carta, specchi, luci con timer, ferro
60 x 330 x 175h cm

Viandante è composto di via e andante, participio presente di andare, che fa viaggio (lungo e per necessità e quindi differente da viaggiatore che va più comodo per faccende o anche per diporto).
Si tratta di un’installazione fruibile sia esternamente che internamente con lo sguardo.
Il paesaggio esterno, o l’ambientazione, è una città/specchio, immobile e dinamica, fatta di antri, porte, passaggi, corridoi, stanze. È un castello labirintico entro il quale qualcuno cerca, cammina, esplora, indaga.
Tante vie portano in definitiva ad una via unica interiore. La somma delle scelte o dei dubbi portano in definitiva ad un’unica direzione verso qualcosa di sconosciuto. Forse, lungo questa via ci saranno insidie d’ogni genere e malgrado questo, la persona proseguirà il proprio cammino spostandosi fuori dagli usuali punti di riferimento. Ci sono spesso periodi della vita dove non ci si può fermare, ma bisogna procedere oltre e perdere, per almeno un certo tempo, le abituali coordinate della quotidianità: luoghi e persone.
Così, siamo nella condizione del viandante quando sta germogliando in noi un cambiamento.
Improvvisamente vediamo il mondo, lo stesso mondo che ci ha circondato fino a qualche giorno prima, come un mondo diverso. Ed a quel punto inizia la danza del riposizionamento del "nuovo sè" all'interno del "nuovo mondo" (mondo di prima ora visto con occhi diversi e mondo di prima che se noi cambiamo anche lui cambia).
 
  
1 - Viandante, 2009 2 - Viandante (interno), 2009 3 - Viandante (dettaglio), 2009