Into the room
2020 Vita su Tralfamadore, The Flat-Massimo Carasi, Milano
Smalto e acrilico su filo in fluorocarbonio, cornice in legno e laminato nero specchiante, struttura e fondo in legno laccato, vetro museale protettivo esterno
80h x 80 x 10 cm
L’opera è un disegno prospettico bianco su fondo nero e rappresenta un interno domestico, dove alcuni elementi geometrici rimandano ad una dimensione astratta e metafisica. Come nella rappresentazione tradizionale dell’Annunciazione, lo spazio circoscritto della stanza vorrebbe proporre l’incontro tra l’uomo e il sovrannaturale, ma qui l’incontro è mancante in quanto non vi è alcun essere umano (se non il fruitore?). Rimane per lo spettatore un avvicinamento tra le due diverse dimensioni, quella della rappresentazione prospettica (come concezione spaziale occidentale) simbolica (il letto, la finestra, ecc..) e la geometria astratta e frattale (come dimensione dello spirituale, il triangolo equilatero, ecc..).