Limen #3
2018 - 2021
2024 Direzioni, mudaC - Museo delle Arti, Carrara
2022 Sensorama. Lo sguardo, le cose, gli inganni. Da Magritte alla realtà aumentata, Museo MAN, Nuoro
2021 Limen-Sonografie, a cura di Fondazione Palazzo Te e Eterotopie, Sala dei Tinelli, Palazzo Te, Mantova
Smalto su filo in fluorocarbonio, telai e fondo in legno laccato, cornice in alluminio. Circuito luminoso LED con dimmer (regolatore d'intensità), plexiglas protettivo esterno
140 x 140 x 20 cm
Limen, o Spazio Liminare
L’immagine si presenta come una visione, uno spettro fluttuante, fortemente evanescente e impalpabile.
Qui sta il nostro Io, la nostra identità. Là, l’Altrove, l’insondabile.
Si apre una finestra o una porta, si apre un varco o una fenditura su qualcosa di nuovo che non conosciamo: una voragine, un abisso. Eppure, questa prospettiva verso un fondo irraggiungibile, sembra rimandare a noi stessi. La consapevolezza di quello che siamo allora sobbalza. La luce chiarisce una zona della nostra mente o della nostra immaginazione che non ci saremmo mai aspettati. Luce, oscurità, nel mezzo esiste Limen, o spazio liminare, linea di attesa e meditazione, un’oscillazione fra gli estremi, capace di condurci ad una conoscenza nuova, ad un nuovo sapere.
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